Per la rubrica sulle coppie miste, abbiamo intervistato diverse coppie che vivono in Italia. Essere una coppia mista è un viaggio quotidiano tra diverse culture. In questa intervista, ci parleranno di questo viaggio interiore Andrea e Valentina – una coppia mista (e nostri cari amici) – che vivono in Italia e che, ogni giorno costruiscono un collegamento tra tre culture: italiana, somala e filippina.
Cosa troverai in questo articolo:
COM’È ESSERE UNA COPPIA MISTA? CE LO SPIEGANO
ANDREA (ITALIANO) E VALENTINA (ITALO-FILIPPO-SOMALA)
Ciao a tutti, per chi non ci conosce siamo Andrea e Valentina di “Rotolando per il mondo”! Eh si, siamo una coppia mista perchè proveniamo da due culture differenti:
-Io, Andre, sono al 100% italiano mentre Vale è una vera e propria insalata! È italo-filippo-somala… Non sappiamo se si dica così ma mi piace tantissimo perchè rende l’idea ahaha!
-Eccomi amiciiii, sono Valentina e come vi ha già anticipato Andre ho origini molto particolari. Partiamo dall’inizio: mio nonno era un soldato italiano che ai tempi della guerra si ritrovò in Somalia. Qui ha conosciuto mia nonna, figlia di un capo delle tante tribù africane! Da loro è nato mio padre (Claudio) a Mogadiscio dove è rimasto più o meno fino alla maggiore età. Dopo un po’ di tempo si sono trasferiti tutti e 4 (mio zio compreso) in Italia e mio padre a circa 40 anni ha conosciuto mia madre (filippina), che era venuta in Italia in cerca di un futuro migliore. E tadààà sono nata io, Valentina detta l’italo-filippo-somala!
Ora torniamo a noi due. Abbiamo 25 e 22 anni, conviviamo da 2 anni e stiamo insieme da quasi 8 anni! La nostra storia è iniziata in uno dei posti più romantici: al cinema! Ci siamo incontrati per caso grazie ad un’amica in comune e per me è stato subito colpo di fulmine… Alto, occhi verdi, simpatico e, ai tempi, magro ahaha!
Sei mai stato nel paese del Patner?
Dato che io sono nata e tutt’ora vivo in Italia lascio la parola ad Andre.
Andre: Rieccomi ragazzi! No, purtroppo, non sono mai stato nè in Somalia nè nelle Filippine ma ad entrambi piacerebbe moltissimo visitare questi due paesi insieme. Vale ha i parenti più stretti nelle Filippine e altri sparsi per il mondo. Avere i parenti nei paesi d’origine è una lama a doppio taglio, è bellissimo andare a trovarli ma avendo a disposizione solo due settimane di ferie alla volta non riusciremmo a stare con i parenti e visitare il paese come ci piacerebbe quindi stiamo aspettando il momento giusto per organizzare un bel viaggione nelle Filippine di 3 settimane/1 mese.
Cosa accomuna le vostre culture e cosa le differenzia?
Andre e Vale: Purtroppo della cultura africana non sappiamo molto, conosciamo qualche racconto di mio padre che però, essendo stato in un collegio italiano e avendo trascorso gran parte della sua vita in Italia, non ha usanze tanto diverse dalle nostre.
Dalla parte filippina invece ci sono tradizioni simili e/o discordanti! La maggior parte della popolazione, proprio come in Italia, è cristiana però secondo noi la fede nelle Filippine è molto forte e importante! I filippini inoltre hanno più senso pudico, pensate che quando mettevamo delle foto su Facebook in cui ci scambiavamo un bacino, la zia della Vale dalle Filippine ci mandava messaggi per sgridarci!
Nelle Filippine anche la famiglia è molto più sentita e molto più unita! Un po’ perchè ci sono pochi soldi e un po’ per usanza, i figli potrebbero rimanere a casa dei genitori anche fino a quando avranno a loro volta figli e mogli. Infatti alcuni miei zii/zie vivono ancora da mia nonna! Poi si usa fare feste con tutta la famiglia, con tutti i parenti anche se il grado di parentela è molto lontano, insieme agli amici solo per il gusto di stare insieme, condividere un pasto, ballare e cantare al karaoke! E a volte, perchè no, anche per fare una partita a carte scommettendo qualche soldino.
Cosa amate e non amate della cultura dell’altro partner?
FILIPPINE
Andre e Vale: Non sappiamo se è una cosa di famiglia o se riguarda tutti i fillipini ma hanno un cuore grande. Nonostante la povertà condividono tutto, aiutano il prossimo anche se questo comporterebbe alla rinuncia di qualcosa per se stessi! Cosa non amiamo? LE FOTOOOO!! Su questo sono abbastanza insopportabili! Scattano un miliardo di foto e obbligano i poveri bambini a mettersi in posa per venire bene in foto. Non immaginate nemmeno quante foto abbia la Vale in posa e con la faccia super seria perchè odiava fare foto! Un’altra cosa che non ci piace molto è il Bagoong e il Balut!
AFRICA
Andre e Vale: Dell’Africa amiamo la semplicità, la bontà, il cibo e la forza della gente che non smette di sorridere anche se tutto va storto!
ITALIA
Vale: Dell’Italia amo il buon cibo e le bellezze artistiche/naturalistiche. Odio invece i pregudizi e le persone che ancora fanno fatica ad accettare una persona di colore o una persona con un taglio degli occhi differenti dal proprio.
Quale comportamento o abitudine hai adottato della cultura del partner?
Andre: Credo nessuna. Sia la mamma che il papà della Vale sono venuti in Italia quando erano molto giovani quindi diciamo che le loro tradizioni si sono un po’ perse.
Dato che siete una coppia mista, a tavola cosa si mangia?
Andre e Vale: Ecco questa è la domanda preferita di Andre, il cibo! Il cibo filippino, un po’ come tutto quello asiatico, o lo ami o lo odi e noi lo adoriamo! I nostri piatti preferiti sono gli spaghetti di soia, gli involtini di verdura e di carne, il chicken adobo (sarebbe pollo cotto in salsa di soia), la carne con il cocco, gamberetti con la zucca. Nelle Filippine si mangia qualcosa che alcuni non avrebbero nemmeno il coraggio di assaggiare ovvero i Balut e Bagoong. Il Balut è un piatto tipico che consiste in un uovo di anatra o gallina fecondato e bollito con il guscio, quando si apre troverete l’embrione quasi completamente formato. Il Bagoong invece è una salsa composta da pesce fermentato che fa tanta puzza!
A casa nostra comunque si mangia principalmente cibo italiano e spesso ci capita di mangiare anche cose filippine. Il cibo africano purtroppo lo abbiao provato solo nei ristoranti.
Un aneddoto divertente di qualcosa che hai fatto che nell’altra cultura non si dovrebbe fare?
Andre: Nelle Filippine come segno di rispetto verso le persone anziane, viene fatto il “bless” ovvero un gesto che consiste nel prendere la mano della persona anziana e appoggiarla sulla propria fronte. In questa occasione io, Andre, non ho fatto nulla di male ma la figlia del cugino della mamma della Vale che aveva 3 anni ha fatto il bless a tutti meno che a me poi quatta quatta si è avvicinata a me, mi ha guardato con sguardo serio e mi ha dato la sua mano in modo tale che io la appoggassi sulla mia fronte, avrebbe dovuto fare esattamente il contrario! Inizialmente non avevo collegato ma quando tutti sono scoppiati a ridere ho capito anche io.
Qual è il punto di forza di una coppia mista?
Andre e Vale: Il punto di forza delle coppie miste in realtà è lo stesso del famoso melting pot. Basta pensare che una delle città più importanti, famose e affascinanti del mondo viene soprannominata proprio “melting pot” in quanto sono presenti tantissime etnie/culture diverse… Stiamo parlando di New York! Lo scambio di culture, di usanze, la conoscienza e la voglia di scoprire l’uno dell’altro sono solo alcune caratterische di una coppia mista e cosa c’è più bello della “fame di conoscere?” Tutte queste cose poi ci hanno portato verso la nostra più grande passione: viaggiare!
Vale: Non vedo l’ora di scopire le mie orgini e di portare Andre con me alla scoperta di ciò che più mi sta a cuore!