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Pisa, la signora pendente: tappa o destinazione?

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Pisa è una tappa o una destinazione? ecco le nostre riflessioni sulla città della signora pendente.


Come minimo credo di aver visitato Pisa, la città della signora pendente, almeno 7 volte.

Le prime volte, con gli occhi da bambina, chiedevo impaurita, ai miei genitori, se la torre sarebbe mai caduta sulla massa di turisti; domandavo loro come mai la gente si prendesse la briga di attraversare i confini per fotografare qualcosa di storto; e riflettevo sul motivo per cui gli italiani si vantassero di quello che credevo fosse un errore di un architetto matto invece di sgridarlo.

Poi, ho scrutato Pisa con gli occhi di un’adolescente annoiata dalla fine delle vacanze al mare, dalle file per fare foto ricordo, dall’attesa per visitare monumenti e musei.

Successivamente, l’ho visitata con Chri che non l’aveva mai vista: è stato bellissimo vedere lo stupore disegnarsi sul suo volto alla prima vista della torre di Pisa. A me, invece, aveva suscitato solamente un sorriso di chi rivede una vecchia amica dopo tanti anni.

Quest’estate, trovandomi già in Toscana, ne ho approfittato per  tornata a fare nuovamente visita alla signora pendente.

Eppure il sorriso, che mi aveva suscitato le altre volte, stavolta sembrava più sbiadito.

In un primo momento, dispiaciuta, non ne capivo il motivo.

La torre, così come il battistero e la chiesa, erano stupende come sempre.

Poi ho compreso che la piazza dei miracoli e Pisa in generale pareva, ai miei occhi, quasi un parco giochi o un set fotografico artificiale di una massa di turisti imbruttiti in pose sceniche per reggere la torre o appoggiarsi sulla torre.

Non fraintendetemi, le foto ricordo ci stanno tutte e le ho scattate anche io per caritá.

Credo fermamente che artisticamente e architettura sia una bella città da vedere assolutamente almeno una volta nella vita: peró non mi fa impazzire pensarla come una destinazione finale di un viaggio.

La concepisco più come una tappa intermedia non fine a sè stessa; come una piacevole e bellissima sosta  di un itinerario piu ampio; come una giornata che contiene tre foto, due souvenirs, il percorso ad ostacoli tra gli aste selfie, per poi prepararsi per la destinazione successiva.

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2 commenti

Pietrolley Agosto 30, 2016 - 10:51 am

L’ho vista da piccolo, non ricordo nulla. Ci tornerei per una tappa in Piazza dei Miracoli, una semplice sosta a scattare qualche foto 🙂

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Angelica - Destinazione mondo 20 Agosto 30, 2016 - 12:39 pm

Ciao Pietrolley! Vedo che siamo dello stesso parere. Se ti capiterà di tornarci attenzione allo slalom delle aste selfie ammazza turisti haha

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